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COSA FACCIAMO

L’OTTAVA NOTA STUDIO è prima di tutto un laboratorio creativo, in cui sperimentiamo e realizziamo interventi che integrano gli strumenti psicologici con quelli delle arti dello spettacolo.

Il nostro obiettivo principale è l’alfabetizzazione alla salute mentale, che il raggiungimento di un livello di conoscenze, abilità personali e fiducia in se stessi tale da poter agire nel miglioramento della salute individuale e della comunità, attraverso la modifica degli stili di vita individuali e delle condizioni di vita.

L’alfabetizzazione alla salute è un aspetto fondamentale per l’empowerment, poiché migliora l’accesso degli individui alle informazioni sulla salute e la loro capacità di utilizzarle in modo efficace.

Abbiamo un obiettivo ambizioso: lavorare non solo con il singolo o con i piccoli gruppi, ma con l’intera cultura, operando in gran parte al di fuori del sistema sanitario tradizionale, per incoraggiare le persone a prendersi cura in modo proattivo della propria salute mentale e del proprio benessere esistenziale

Se inseriamo nella cultura le nuove idee della psicologia, le persone le acquisiranno e cominceranno a cambiare il rapporto con la propria mente e di conseguenza i propri comportamenti in una direzione più valoriale e di maggiore autoconsapevolezza.

Con questo scopo, stiamo facendo del teatro, della musica, della danza, che da sempre parlano a tutti e veicolano significati e valori universali, un campo di sperimentazione territoriale differenziata, dotandole di nuovi strumenti e pratiche di azione che permettano di realizzare esperienze realmente trasformative dal punto di vista psicologico e cambiare la cultura della salute mentale da dentro.

Partecipa a una delle nostre sessioni divulgative pubbliche gratuite lì dove la psicologia si incontra con la letteratura, la danza, la musica, il teatro.

Stiamo realizzando nuovi strumenti e nuove pratiche di azione per il disagio mentale e a disabilità con particolare riguardo alla Didattica Inclusiva del teatro, della musica, della danza, nelle strutture scolastiche ed extrascolastiche, con sportelli psico-pedagogici, formazione qualificata di professionisti in grado di sostenere bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali nel perfezionamento dei loro percorsi di studi.

Non forziamo l’autoconsapevolezza e l’espressività. Le facciamo crescere.

Sosteniamo e favoriamo una rivoluzione culturale nel campo del disagio mentale e della disabilità, che metta al centro dei servizi la persona e non la sua diagnosi e il suo diritto all’autodeterminazione, all’autonomia, alla libertà, alla realizzazione esistenziale.

Lavoriamo, con la consulenza e con la formazione per sostenere la realizzazione di una didattica veramente inclusiva, che sappia affrontare la disabilità valorizzando non solo le abilità, ma anche e soprattutto i desideri e i valori personali.

Le sessione formative online I seminari mettono a disposizione degli insegnanti strumenti psicologici basati sull’evidenza specifici per una didattica della musica, della danza, del teatro, flessibile e personalizzata.

In particolare mettono a disposizione strumenti psicopedagogici utili per effettuare una lettura attenta dei bisogni specifici di ogni allievo.

Offrono, inoltre, strumenti psico-pedagogici adeguati per sostenere e incoraggiare l’allievo con ansia da prestazione, per comprendere cosa si aspettano il pubblico, i giudici e gli esaminatori dalle esibizioni, per sostenere negli allievi lo sviluppo di una tecnica sicura, fondata su una buona consapevolezza del proprio corpo e del movimento.

Creiamo una didattica che metta in condizione tutti, non solo i bambini e gli adulti con disabilità o disagio mentale, di costruire la propria felicità, non come assenza di emozioni spiacevoli, sofferenza, negazione della disabilità, ma come vita piena di senso e di significato, possibilità di scoprire e seguire le proprie passioni, tra cui può capitare che ci siano anche la musica, la danza, il teatro.

LABORATORI

Le attività e i progetti integrano le programmazioni territoriali per potenziare la rilevazione precoce e la prevenzione del disagio psico-sociale e contribuire all’equità sanitaria attraverso attività culturali di carattere non prevalentemente clinico.

Negli ultimi decenni, la psicologia ha scoperto sempre più che l’uso di modalità espressive può aiutare le persone a comunicare questioni rilevanti dal punto di vista psicologico ed esistenziale in modi che la tradizionale consulenza basata sulla parola non può (Malchiodi, 2005). 

La consapevolezza è una forma di attenzione in cui si è ricettivi e aperti nei confronti dell’esperienza presente, senza condizionamenti derivanti da giudizi.

Le aree principali di articolazione dei laboratori sono:

Laboratori per bambini, ragazzi, adulti con disturbi dell’apprendimento, autismo, disabilità, condizioni di rischio psico-sociale.

I progressi delle neuroscienze hanno mostrato che il nostro cervello è molto plastico e ci permette, tramite l’apprendimento, di potenziare le nostre attitudini lungo tutta la nostra vita.

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