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JAMU – SESSIONI LIVE GRATUITE

PROGRAMMA

Jamu è una parola Yoruba dell’Africa occidentale, che significa “Insieme in concerto”, da cui deriva probabilmente l’espressione “jam session”.

L’abbiamo scelta per le nostre sessioni pubbliche perchè evoca l’improvvisazione nel jazz.

In ogni Ottava Session, infatti, proprio come nell’improvvisazione jazzistica, mettiamo in condivisione un bagaglio culturale di riferimento da cui partire per costruire “sul momento” un percorso personale per entrare in connessione con la propria energia vitale e generare emozione e bellezza.

Sperimentiamo la contaminazione tra linguaggi canonici delle scienze del comportamento con i linguaggi della musica, del teatro, della danza, delle arti figurative, della scrittura, per cogliere aspetti dell’esistenza grazie all’integrazione tra il linguaggio verbale e linguaggi altri che danno diritto di cittadinanza nelle nostre vite all’indicibile.

Alla ricerca della connessione con noi stessi, con l’altro, con l’universo, in un viaggio dentro le emozioni, l’ispirazione, la coscienza, la libertà, il corpo. Consapevoli che “la soggettività della nostra prospettiva dà profondità e informazione a tutto ciò che vediamo. Mascherando la soggettività si perde informazione. E vanno perse le interazioni” (Bateson, 2014, p. 14)

SABATO 25 MARZO – ORE 14.10

SESSIONE LIVE GRATUITA ONLINE DI PSICOLOGIA E SCRITTURA

con Carmen Pernicola, psicologa

La sessione è la prima di tre sessioni dedicate a corpo, voce, scrittura.

Usiamo la poesia per liberare la creatività, stimolare l’espressività e la connessione con se stessi, con l’altro, con il mondo. Diamo vita ai versi attraverso le nostre voci, i nostri corpi, la nostra scrittura. In un percorso dalla parola, alla voce, al corpo e poi dal corpo, alla voce, alla parola.​

Apriamo il programma con la più grande di tutti: Sylvia Plath.

A partire dagli scritti autobiografici e dai versi della più grande poetessa del Novecento, approfondiamo l’eclissi dell’amore, quel vissuto melanconico noto come sentimento della mancanza di sentimento, che dispera e dissecca alla radice ogni affetto, in una dolorosa anestesia affettiva.

E con l’eclissi dell’amore, la frammentazione dei sentimenti della maniacalità, il senso eccessivo di autosvalutazione che ostacolano, la capacità di essere nel mondo, quella condizione che Karl Jaspers ha chiamato perdita del sentimento dell’Io, in cui “l’individuo, pur esistendo, non può più sentire il proprio esistere.

GIOVEDI’ 13 APRILE – ORE 19.00

SESSIONE LIVE GRATUITA ONLINE DI PSICOLOGIA E SCRITTURA

con Carmen Pernicola, psicologa

La sessione è dedicata al grande poeta Walt Whitman. E a Canto di me stesso, il suo elogio alla vita. Perchè la poesia, la grande poesia, coglie l’essenza della natura umana e la condensa in poche parole esatte, spesso molto più di mille trattati di psicologia.

In questo incontro, accompagnati dal Canto di me stesso, parleremo di mente, corpo, voce, coscienza, libertà, bellezza, passione. Affinché ognuno contribuisca con un suo verso, come auspica il poeta, che lascia Canto di me stesso incompleto, proprio perchè ognuno possa completarlo a modo proprio.

Se vuoi smettere di concentrarti sul passato o sul futuro e restare qui nel presente, a oziare sull’erba, disponibile ad accogliere le emozioni, l’incertezza, l’ispirazione, la bellezza, la vitalità, la natura, il mistero. Lasciando andare i tentativi vani di controllo e abbracciando l’esperienza umana.

Riflettiamo sul battito dell’esistenza, sul “potente spettacolo che non si arresta” e del modo in cui la consapevolezza e l’espressività possono renderci partecipi, mettendoci in connessione con l’altro e con la forza della bellezza, che è la forza della vita che vince, quando vince.

SABATO 20 MAGGIO – ORE 14.10

SESSIONE LIVE GRATUITA ONLINE DI PSICOLOGIA E SCRITTURA

con Carmen Pernicola, psicologa

Dedichiamo la terza sessione del ciclo “Voce, corpo, scrittura” alla poetessa Gioconda Belli.

Lasciandoci ispirare dai suoi versi approfondiamo i ruoli di genere nella drammaturgia sociale, la credenza falsa, ma universale, secondo cui femminile vale meno di maschile, la sottile violenza del potere che “ti promette un regno terrestre in cambio di un sorriso compiacente”.

Impariamo a “nuotare controcorrente” quando il rispetto passivo e acritico delle prescrizioni sociali relativi ai ruoli di genere ​ci conduce lontano da quello che vogliamo essere.

E riscopriamo quanto il personale sia politico e quanto le questioni personali relativi ai ruoli di genere siano questioni politiche, per imparare a riconoscere le origini sociali ed economiche di molte difficoltà personali, private.

22 APRILE 2023 – ORE 14.10

SESSIONE LIVE GRATUITA ONLINE DI PSICOLOGIA E DANZA

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